L’ IDI ha origine nel “lontano 1974” su iniziativa del prof. BUCCERI DOMENICO GIOVANNI . . .

Nel 1970 il professore Bucceri è costretto a lasciare suo malgrado come tantissimi siciliani la dolce e amata terra per un incarico a tempo indeterminato come docente di Dattilografia e Stenografia a Firenze presso l’Istituto “SASSETTI” in via Garibaldi , 7. I primi momenti sono tutt’altro che facili: un ambiente diverso, la lontananza degli affetti più cari, la nostalgia di casa. Come se non bastasse, lo stipendio allora percepito non era per nulla gratificante.

Quindi un po’ per amor proprio, ma soprattutto per evitare carichi economici sulla famiglia sempre pronta ad aiutarlo, il prof. Bucceri decide animato da un forte spirito di sacrificio, di cercare un secondo lavoro. Un pomeriggio qualunque mentre và alla ricerca, un ‘insegna con la scritta “IDI”, lo colpisce particolarmente, decide di entrare e chiedere delle informazioni. Un signore di mezza età, Flaviano Rodriguez – era il titolare dell’Istituto – con molta cordialità lo ospita nel suo ufficio ma alla richiesta di un lavoro, risponde che al momento non c’era necessità di altro personale e che eventualmente lo avrebbe contattato. “Era un modo cortese per togliermi dai piedi – dice oggi il prof. Bucceri con un pizzico di ironia – ma io non ho desistito e tornai dopo una settimana e poi ancora un’infinità di volte finché forse stanco di vedermi disse si.”

Non è un inizio semplice: i turni sono quelli festivi e serali, che nessun docente voleva, il tirocinio è con colleghi più anziani e affermati, ma dopo questa gavetta diventa finalmente responsabile di un corso. “Da allora – dice il prof. Bucceri – guadagnai la fiducia di Flaviano Rodriquez e si instaurò un rapporto di collaborazione e stima al punto da trasformarsi in un affetto quasi paterno”.

Quando ogni cosa sembrava andar bene giunge il trasferimento in Sicilia, tanto sospirato. A nulla servono gli inviti del prof. Rodriquez di rimanere a collaborare; il richiamo della terra natia è forte, oltre a motivi di tipo sentimentale. Lo attendeva qui la donna della sua vita!! Capo d’Orlando è la destinazione del trasferimento ma il prof. Bucceri mette in valigia “la fetta di una grossa torta”: l’idea di creare nella propria terra qualcosa di simile all’IDI di Firenze.

Inizia così una piccola attività chiamata “Scuola di Stenografia e Dattilografia” destinata ad un grande futuro, poi chiamata IDI in seguito all’autorizzazione del direttore dell’IDI di Firenze nel 1981.